Dal 2022 è obbligatorio fornire il proprio numero EPR per chi vende online in Germania e Francia.
In tal modo dimostrerà di essere allineato alla normativa sulla responsabilità estesa del produttore (Extended Producer Responsibility – EPR).
Il principale riferimento normativo sulla responsabilità estesa del produttore è la Direttiva 98 del 2008
Ogni produttore ha l’obbligo di tutelare l’ambiente attraverso una politica volta a seguire il prodotto per tutto il suo ciclo di vita.
Quindi dalla sua nascita (o introduzione nel paese) fino al termine della vita utile del prodotto, ivi compresi la raccolta e lo smaltimento.
Come su evidenziato la responsabilità non si ferma al produttore inteso nell’accezione puntuale del termine, ma è estesa a tutti coloro che introducono la merce nel paese per la prima volta.
Se, per esempio, un venditore acquista il bene in Italia o in Cina e lo introduce successivamente in Germania o in Francia per la rivendita, allora la responsabilità si estende anche al venditore.
i due paesi che per ora hanno sollecitato il numero EPR per chi vende online sono la Francia e la Germania.
Il numero EPR dovrà essere richiesto per ogni categoria di prodotto interessata. Al momento le principali categorie di prodotti interessati per la Germania e per la Francia sono:
Oltre alle tre categorie di prodotto (imballaggio principale, apparecchiature elettriche e batterie) previste anche per la Germania occorre una registrazione EPR anche per Arredamento, pneumatici, carta, prodotti tessili, sostanze chimiche. (La Francia metterà a disposizione i link nel mese di gennaio)
Il rischio, nel caso in cui non venisse fornito il numero EPR, è di vedersi bloccato l’account.
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